STARA ZAGORA, CENTRO INDUSTRIALE DELLA BULGARIA

Quando nel 1877, durante la guerra di liberazione russo-turca, la città di Stara Zagora fu bruciata e completamente distrutta, e la sua popolazione massacrata dall’esercito di Suleiman Pasha, nessuno dei contemporanei credeva che qui potesse esistere più una città. Ma la sua restaurazione iniziò subito dopo la Liberazione: nel 1878 giunse il famoso architetto austro-ungarico Lubor Bayer, che progettò il layout moderno a scacchiera rettangolare caratteristico delle più grandi città del mondo. Oggi, Starа Zagora, la sesta città più grande nel Paese, grazie alla sua posizione geografica strategica, attira l’interesse degli investitori bulgari e stranieri. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica, gli investimenti diretti esteri in imprese del settore non finanziario nella regione alla fine del 2020 ammontavano a 971,7 milioni di euro. La sua città gemella dall’Italia è Modena.

Posizione geografica

Stara Zagora è situata nella Bulgaria centro-meridionale, a 230 km dalla capitale Sofia. La città è un’intersezione dei corridoi di trasporto europei n. 8 e n. 9. Il corridoio di trasporto europeo n.  4 (dalla Germania alla Turchia) passa nelle immediate vicinanze. Tre delle principali linee ferroviarie della Bulgaria si intersecano a Stara Zagora. Qui si trova il terminal intermodale più antico del Paese, che consente il trasporto di merci in diversi continenti. L’influenza del Mar Mediterraneo si fa sentire nel clima della regione, qui crescono specie di alberi esotici rari in Bulgaria: magnolia, cedro, fico, alloro, melograno, mandorlo, cachi, cipresso. A nord-ovest di Stara Zagora, a circa 16 km, ci sono i bagni minerali di Stara Zagora, e a nord della città c’è un’altra sorgente minerale nel villaggio di Yagoda.

Profilo economico

L’economia locale è fortemente legata all’estrazione del carbone di lignite nel giacimento di Maritsa Iztok. Il complesso occupa un’area di 240 kmq e si trova a circa 40 km da Stara Zagora. Il complesso è il più grande datore di lavoro nella città. Il Green Deal europeo per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio avrà un forte impatto sull’economia della regione. Ciò richiede l’attuazione di misure per la trasformazione dell’economia. La zona industriale Zagore è un terreno per la costruzione di nuove imprese. Stara Zagora ospita il più grande birrificio della Bulgaria , “Zagorka”, parte del gruppo Heineken. “Zagorka” AD produce birra e detiene circa il 30% del mercato della birra nel Paese. Stara Zagora è anche la sede del produttore di vino Domaine Menada, di proprietà dell’azienda francese Belvédère dal 2002. Alcune delle grandi aziende del comune di Stara Zagora sono Panhim Ltd. (impresa per la produzione di lastre, lastre e profili in plastica), Zara-E Ltd. (vendita all’ingrosso di combustibili solidi, liquidi e gassosi), Gradus 1 Ltd. (produzione e lavorazione di carne di pollame domestico), Rudin Ltd. (costruzione di reti di trasmissione e distribuzione elettriche e di telecomunicazioni). Stara Zagora è al centro della ricca regione agricola di Zagore, famosa per il suo grano, per la sua produzione di vari cereali, ortaggi, frutta, uva.

La storia

Stara Zagora è una città con 8 mila anni di storia. Nell’antichità, nel II secolo, l’imperatore Traiano fondò qui l’affascinante città di Augusta Traiana. Di quel periodo sono conservati parti di edifici e il foro cittadino vicino alla porta occidentale della città. Dai tempi antichi ad oggi, la città ha avuto 8 nomi: Beroe, Augusta Traiana, Vereia, Irinopolis, Borui, Eski Zagra, Zheleznik e Stara Zagora.

I luogi da vedere

Nella parte centrale della città si trovano il Teatro d’Opera di Stara Zagora (il più grande teatro d’opera nei Balcani), il museo storico regionale  la galleria d’arte cittadina. E ancora, il Museo delle Religioni, ospitato nell’unico edificio pubblico sopravvissuto all’incendio di Stara Zagora durante la guerra di liberazione russo-turca, la medievale Moschea Eski, conosciuta anche come Moschea Hamza Bey. Stara Zagora ha diversi parchi, il più famoso dei quali è Ayazmoto con una superficie di 3500 ettari, dove si trovano lo zoo e il giardino botanico. La città ospita numerosi festival ed eventi culturali con importanza locale, nazionale e internazionale.

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