UN CALEIDOSCOPIO DI CONSULENZE DALLA LAURUS PROJECT DI MILANO
Laura Lamarra, fondatrice e titolare della società, ha creato un vero e proprio network di aziende per le quali coordina l’attività indirizzata alle esigenze del cliente. In un suo libro illustra il percorso professionale e personale che ne hanno delineato il temperamento
Nel mondo imprenditoriale e delle consulenze c’è chi sceglie un ambito, un settore in cui si specializza e cerca di offrire servizi e prodotti finalizzati alla scelta operativa. C’è chi invece decide di aprire il ventaglio delle proprie proposte professionali, con un orientamento quasi rapsodico per tutto ciò che è in grado di presentare. È il caso di Laura Lamarra, fondatrice e titolare di Laurus Project, una società con una visione caleidoscopica ben curata dalla titolare, laureata in economia e commercio e giornalista pubblicista.
Infatti la sua Laurus Project è un vero e proprio network, ove figurano le varie boutique, come ama definirle, che offrono pubbliche relazioni per start up, sviluppo di business e procedure di internazionalizzazione, interventi nel fashion, nel design, senza tralasciare l’audit, l’analisi del rischio d’impresa… e molto altro. “Sì, credo molto nelle relazioni personali, nell’analisi e la comprensione delle diverse esigenze del cliente, per giungere a proposte operative di assoluta efficacia”, spiega Laura Lamarra, che incontriamo nel suo studio di Milano.
“Ho voluto far confluire esperienza e know how specialistici, frutto del mio percorso professionale ultraventennale nella gestione di progetti complessi e delle collaborazioni con professionisti di alto livello nei diversi comparti di mercato e di servizi, nel contesto nazionale e internazionale”. La sua esperienza pregressa spazia dall’esperienza con start up divenute poi società di assoluto rilievo, a quella in ambito economico e finanziario, oltre a marketing strategico e operativo.
La professionista multiforme ha inteso così coniugare “la passione nutrita sin dai tempi dell’Università per i processi aziendali e il funzionamento delle organizzazioni d’impresa con la scrittura e le strategie e tecniche di comunicazione. Tutto questo mi ha portata a rivestire incarichi di responsabilità anche in ambito media e comunicazione, cosi da miscelare le competenze organizzative e di business development con le opportunità giornalistiche e di comunicazione”.
Laura Lamarra è anche autrice del libro La vita che indosso, un diario, una confessione di ciò che ha caratterizzato e animato il suo percorso professionale. “Non avevo in mente di scriverlo. Poi raggruppando un po’ di pensieri, di appunti, ho cominciato a mandare la sinossi a qualche editore, finché ecco che c’è chi ha accolto il mio scritto e l’ha pubblicato (Aracne editrice, ndr)”.
Cosa compare nel suo racconto? “La vita fatta di incontri, di squilli telefonici che hanno portato a innovazioni nel percorso professionale, inclusi gli tsunami che arrivano, per i quali ci dobbiamo preparare per far fronte, senza mai arrendersi”. Ma ci saranno riferimenti anche alla vita privata… “Certamente, e anche in questo caso amori e delusioni si alternano e aiutano a forgiare la propria personalità, la propria cultura: pronti per affrontare con maggiore consapevolezza la vita”.
Un altro tema che sta molto a cuore alla titolare di Laurus Project è la sostenibilità, a cui è dedicata una boutique consulenziale specialistica: “Ci si riempie un po’ troppo la bocca con il termine sostenibilità che può essere applicata laddove c’è un rapporto trasparente con interlocutori attenti, fattivi. Cerchiamo di mettere in evidenza la sostenibilità laddove davvero se ne può parlare, essere veritieri, per conseguire credibilità. C’è un rischio di caduta nell’attenzione a questo argomento, ampio e molto articolato. Sono ricercatrice e cultrice della materia nella sostenibilità ambientale all’Universita’ degli Studi di Pavia e per l’ateneo seguo attività di comunicazione e promozione unitamente alla didattica”.
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