UTILIZZARE LE NUOVE TECNOLOGIE
E PRODURRE IN MODO SOSTENIBILE
Lora Deneva, specializzata in interior design, sostiene con forza questa tesi. Dopo la laurea in ingegneria e un periodo di formazione a Milano, ora ha avviato la propria attività a Sofia, città natale
Lora Deneva nata a Sofia, in Bulgaria, si laurea in Ingegneria del Mobile e Design di Prodotto a Sofia e si trasferisce a Milano per proseguire gli studi frequentando il Master in Interior Design presso la Nuova Accademia di Belle Arti. Dopo la laurea ha iniziato la sua esperienza nel campo dell’interior design in rinomati studi milanesi. Dall 2018 ha aperto il suo studio e segue progetti privati in Bulgaria e all’estero. Lora si presenta con un proprio messaggio esistenziale: “Credo che l’ambiente che ci circonda rifletta le nostre menti, il nostro umore e il nostro stile di vita. Oggigiorno vivere in un ambiente sano e funzionale è il nuovo lusso. I miei obiettivi sono rispondere alle esigenze di ogni cliente combinando tecnologie moderne e materiali pregiati per creare armonia nella nostra vita.
Qual è stata la tua motivazione per studiare architettura a Milano e qual è il tuo legame con la cultura e lo stile italiano?
Mi interesso fin da piccola di arte, studiavo pittura e in seguito ho deciso di fare il triennio in design e produzione di mobili a Sofia. Dopodiché ho voluto espandere le mie conoscenze nell’ambito dell’architettura d’interni e non potevo immaginare un posto migliore di Milano, che considero la capitale mondiale del design. Seguendo il Master alla Nuova accademia di belle arti ho conosciuto la cultura italiana e mi sono innamorata dei grandi artisti e mi sono ispirata non solo agli architetti e designer, ma all’arte in generale. Dopo la laurea, ho iniziato lo stage presso lo studio di Lorenza Bozzoli e piano piano mi sono inserita nel mondo creativo. Ho lavorato in diversi studi di architettura e ho imparato il know-how italiano. Mi è piaciuto molto il legame degli italiani con l’artigianalità e nello stesso tempo con lo stile moderno con una continua attenzione ai dettagli e ricerca della perfezione.
Perché hai deciso di tornare in Bulgaria e di aprire un tuo studio di architettura a Sofia?
Dopo aver maturato la mia esperienza lavorativa presso grandi studi di architettura ho sempre avuto il sogno di aprire un mio studio per avere la libertà di esprimere le mie idee e competenze al massimo. E penso che Sofia sia stata il posto giusto. Non solo perché è la mia città natale, ma anche perché è un posto in continua crescita. Negli ultimi anni abbiamo visto l’enorme espansione e lo sviluppo di diversi business e quindi anche nel settore dell’ Interior Design. Un mondo sempre più competitivo e si vede per esempio dai locali, bar o uffici che dimostrano come integrare il design come linguaggio e business possa essere un modello, a parte l’aspetto esteticamente attraente. E trovo Sofia come un posto di nicchia dove io posso trasmettere la mia esperienza lavorativa, migliorando la qualità della vita e l’atmosfera che ci circonda. Ma comunque non ho interrotto il mio legame con l’Italia e continuo volentieri a fare collaborazioni esterne con architetti italiani.
Quali sono state le maggiori sfide?
All’inizio la sfida più grande è stata quella di integrarmi nuovamente a Sofia e, con uno nuovo studio non conosciuto, trovare clienti. Poi una volta iniziato è trattato di capire come funziona tutto questo mondo dal punto di vista di business e marketing. Siamo in un campo in cui devi costantemente imparare e adattarti nel tempo e non puoi mai essere completamente preparato per le nuove sfide. Ma è proprio questo il fascino della professione che sempre ti motiva.
In che modo implementi le nuove tecnologie nel tuo lavoro?
Vivendo nell’era digitale, dobbiamo essere sempre aggiornati. Io cerco di integrare le nuove tecnologie nei miei progetti in modo tale che un luogo diventi sempre più funzionale e aiuti a migliorare l’esperienza dell’utente finale. A partire dall’intelligenza artificiale che è già parte indispensabile della nostra quotidianità nelle nostre smart home e uffici. Fino ad implementare prodotti che utilizziamo ogni giorno senza che ci rendiamo conto che sono stati prodotti con tecnologie moderne. Per esempio, il bagno ormai è diventato un posto molto moderno grazie all’industrial design che ci permette di avere funzionalità, convenienza, alto livello di igiene e nello stesso tempo è uno spazio di bellezza.
Come vede il futuro della professione?
Penso che il futuro della professione consiste proprio in questo, approfondire l’uso delle nuove tecnologie creando esperienze diverse, fisiche e virtuali. Per migliorare la qualità della vita e semplificarla. Ma dobbiamo anche pensare all’ambiente che ci circonda e concentrarci sulla sostenibilità e il riciclaggio. Utilizzare le nuove tecnologie e produrre in modo ecologico. Questo è un tema molto importante secondo me per il nostro futuro e quello del pianeta e spero che ci svilupperemo in quest’area per cercare di tutelare l’ambiente e vivere in modo eco-sostenibile.
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