LE ACQUE MINERALI IN BULGARIA TRE CITTÀ DA VISITARE

Il Paese è uno dei più ricchi di questi elementi d’Europa con oltre 225 sorgenti. Sgorgano da grandi profondità e non contengono sostanze nocive che contaminano il suolo.

Le proprietà curative delle acque minerali bulgare sono note fin dall’antichità. I traci, seguiti dai bulgari e i slavi, come dai conquistatori romani e i turchi ottomani, hanno utilizzato le risorse idriche di queste terre e hanno lasciato tracce che parlano della tradizione idroterapica antica e medievale e della conoscenza dell’unicità delle proprietà curative di ogni località. Costantino il Grande – il Tracio, ha costruito Ulpia Serdica per le sue terme, condividendo con i suoi ospiti da vicino e da lontano che per questo splendore d’acqua “Serdica è la mia Roma!”. Insediamenti sorsero vicino alle sorgenti minerali, che sono ancora località termali: l’antica Augusta (Hisaria), Pautalia (Kiustendil), Termopolis (Bagni Minerali di Burgas), Germanea (Sapareva Bania), Tanzos (Bagni di Sliven), Ulpia Serdika (Sofia), ecc.

Oggi la scelta dei luoghi con acque termali è molto ampia. Qui offriamo tre sorgenti minerali con buoni luoghi per trattamenti termali, cure termali e relax.

Velingrad

La bellezza della natura, le sorgenti minerali e le condizioni climatiche favorevoli alla cura di molte malattie fanno di Velingrad una delle mete preferite dai turisti bulgari e stranieri (134 km da Sofia). Incoronata come “La Capitale delle SPA dei Balcani”, la città accoglie i suoi ospiti e offre loro trattamenti termali esotici, luoghi pittoreschi per il riposo e il recupero fisico. Sono stati costruiti balneo-sanatori per la riabilitazione di varie malattie, oltre a numerosi alberghi.

Velingrad

Devin

Circondato da foreste di pini e abeti secolari nei Rodopi occidentali, Devin era un luogo difficile da raggiungere (209 km da Sofia). Ancora oggi la strada richiede una seria attenzione: una ripida gola da un lato, il pericolo di caduta di sassi dall’altro e camion carichi di bottiglie di acqua minerale “Devin” e “Mihalkovo”, che si muovono abbastanza velocemente nei tornanti. Ma andare a Devin vale la pena! Una tranquilla cittadina di montagna con un ritmo di vita lento, magica acqua minerale e una storia millenaria che risale all’età del bronzo e alla tribù tracia Dii. Devin è la città con le giornate più soleggiate dell’anno, l’inverno qui è caldo e mite e l’estate fresca. L’espansione della diga negli ultimi anni ha portato a una maggiore umidità, che gli abitanti vedono come un cambiamento climatico meno favorevole. Molte sorgenti minerali formano un enorme lago sotterraneo sotto le viscere di Devin. Ce ne sono più di 15, ma la maggior parte non è stata ancora studiata. La composizione fisico-chimica dell’acqua che qui sgorga la rende adatta alla cura di molte malattie: infezioni cutanee, malattie dell’apparato muscolo-scheletrico, cardiovascolare, nervoso, urinario e genitale. Bere regolarmente allevia i disturbi gastrointestinali, del fegato, dei reni e del sistema endocrino e l’inalazione con esso calma i processi infiammatori nel corpo. Ecco perché il turismo termale è il principale sostentamento della città.

Devin

Sapareva Bania

Le sorgenti minerali più calde in Bulgaria e in tutta Europa si trovano a 75 km da Sofia, ai piedi nord-occidentali di Monte Rila. Qui sgorgano tre sorgenti minerali. Il geyser più caldo dei Balcani è stato perforato nel 1957. Ogni 6 secondi per 10-20 secondi una bella fontana di 8 metri di acqua bollente e vapore acqueo viene espulsa dalla sua apertura. È particolarmente impressionante in inverno sullo sfondo della neve bianca intorno. L’acqua minerale di Sapareva Bania è limpida, incolore, con odore di acido solfidrico. Tratta con successo le malattie del sistema muscolo-scheletrico, del sistema nervoso periferico, l’avvelenamento con sali di metalli pesanti, le malattie delle vie respiratorie superiori, le lesioni del sistema nervoso centrale. Dopo la ricostruzione è stato aperto il nuovo bagno cittadino di Sapareva Bania.

Sapareva bania

E ci sono molti altri centri termali, che qui ricordiamo: Bankia, Bansko, Plovdiv, Varshets, Kiustendil, Dobrinishte, Sandanski, Stara Zagora, Hisaria, Shipkovo, Chiflik, Pomorie, Narecen, Pavel Bania, Momin Prohod, Belcin, Kniajevo, Gorna Bania, Kostenets, Maricostino… Un immenso tesoro, soprattutto se si realizza la previsione degli ambientalisti che a causa dell’inquinamento della terra in soli 15-20 anni il prezzo dell’acqua minerale sarà superiore a quello del petrolio.

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