MINISTERO DEGLI ESTERI BULGARO: BENEMERENZA A GABRIELE NISSIM
L’attestato consegnato dal Console generale di Milano, Tanya Dimitrova
Attestato di benemerenza al saggista, scrittore e storico Gabriele Nissim “per i suoi meriti nel creare e divulgare l’immagine positiva della Bulgaria in Italia”, come si legge in una nota diffusa dal Consolato generale della Bulgaria a Milano. Il riconoscimento è stato consegnato all’insigne ospite dal Console generale, Tanya Dimitrova, nel corso di una cerimonia privata nel Giardino dei Giusti di tutto il mondo di Milano, è stato conferito dal Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Bulgaria in occasione dei 140 anni dall’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e la Bulgaria.
Gabriele Nissim, fondatore e presidente di Gariwo, fondazione impegnata nella ricerca e divulgazione delle figure esemplari dei Giusti e che ha promosso la realizzazione di oltre cento Giardini dei Giusti in Italia e nel mondo, è autore del libro L’uomo che fermò Hitler. La storia di Dimitar Peshev, che salvò gli ebrei di una nazione intera (Mondadori, Milano, 1998), in cui racconta la storia del Presidente del Parlamento bulgaro Dimitar Peshev.
Nel 1943 Peshev salvò dalla deportazione ad Auschwitz 48 mila ebrei bulgari, costringendo il re Boris III e il governo a ordinare che i treni per il lager nazista non partissero. Salvando gli ebrei bulgari, l’uomo politico si distinse come l’unica personalità di rilievo istituzionale in una nazione filo tedesca e fu capace di rompere il clima di complice omertà sulle deportazioni.
“In tutta la storia dell’Olocausto non esiste un’altra storia simile a quella del parlamentare bulgaro e il merito di averla scoperta e fatta conoscere al mondo spetta a Gabriele Nissim”, ha dichiarato Tanya Dimitrova, ricordando che il 6 novembre 1998 il presidente di Gariwo è stato nominato dal Parlamento bulgaro “Cavaliere di Madara”, la massima onorificenza culturale bulgara.
In Bulgaria il 10 marzo scorso, giornata nazionale del ricordo della salvezza degli ebrei bulgari, Peshev è stato ricordato nelle iniziative tenute in varie località del Paese, tra le quali Kjustendil, sua città natale, dove nel 2002 è stata inaugurata la Casa Museo Dimitar Peshev, che espone una mostra sul salvataggio degli ebrei bulgari.
“Come bulgari, siamo grati a Dimitar Peshev per essersi schierato contro l’ordine di deportare i suoi concittadini di religione ebraica. E siamo grati a Gabriele Nissim per aver restituito dignità e memoria alla sua figura”, ha dichiarato di recente la custode della casa-museo di Dimitar Peshev a Kyustendil.
Alla cerimonia erano presenti anche Pietro Kuciukian, Console onorario della Repubblica d’Armenia in Italia, e Anna Maria Samuelli, responsabile della Commissione didattica di Gariwo, co-fondatori di Gariwo.
Intervista con Tanya Dimitrova – 23 SETTEMBRE 2020
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